Ci si può fidare dei tarocchi? Dicono la verità?

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I Tarocchi e la loro lettura, un’Arte Divinatoria antica e avvolta da leggende e misteri; sono una risorsa introspettiva a cui attingere oppure solamente un gioco? 

Scopriamolo insieme.

I Tarocchi, una breve introduzione storica sulla loro origine

Vi sono molteplici teorie riguardanti la nascita di questo tipo di carte, su quale popolo abbia inventato la lettura del passato, del presente e del futuro, ma non si ha la certezza su chi per primo abbia cominciato a praticare tale divinazione e in quale regione del mondo.

  • Alcuni sostengono che le carte siano raffigurazioni derivanti dalla sapienza egizia, descritta nel Libro di Thoth e riservata in origine solo agli anziani sapienti; 
  • altri sottolineano le analogie con lo I Ching, uno dei libri più antichi al mondo e l’arte di analizzare i mutamenti con le famose tessere; 
  • non in ultimo si pensa che in Italia l’utilizzo delle carte come divinazione risalga al XV secolo, praticato dal Duca di Milano

Possiamo però affermare con certezza solo il fatto che i Tarocchi per come li conosciamo oggi sono di origine medievale.

A cosa serve farsi fare una lettura con i Tarocchi?

Va detto innanzitutto che nella vita può accadere che tu ti ponga domande profonde, che tu ti chieda il perché accadano determinate cose, il perché proprio a te o ai tuoi cari.

Indipendentemente dalla fede religiosa seguita, spesso queste domande restano senza risposta; soprattutto nei momenti di difficoltà, dovute ai più svariati motivi quali ad esempio la perdita di un caro, di un amore, di fiducia in te stesso o di un problema economico, è facile farsi prendere dal panico e non riuscire più ad usare obiettività e calma interiore per trovare la soluzione, o appunto la risposta.

La lettura dei Tarocchi accorre proprio a questa esigenza: dare un’immagine della situazione attuale, libera da “vizi” mentali che insorgono durante i momenti di generale malessere.

Chiunque può leggere i Tarocchi?

Assolutamente no, e questo per un semplice motivo: le immagini e i simboli rappresentati in queste carte derivano da sapienze antiche, tramandate come ogni altra scienza e conoscenza; per interpretare questi segni bisogna acquisire conoscenze profonde, esattamente come per qualsiasi altra attività. 

Molto importante quindi è affidarsi a persone che possano comprovare i loro studi e soprattutto che non dichiarino di avere poteri soprannaturali. 

La lettura delle carte è una visione all’interno dell’animo del richiedente, e non entrano in gioco né spiriti né defunti né divinità.

Quali vantaggi apporta allora una lettura dei Tarocchi?

Una giusta interpretazione di queste carte, fatta da un servizio di cartomanzia professionale, rende a chi chiede un consulto una sorta di specchio della situazione attuale; ti fa in pratica riflettere a livello introspettivo e ti suggerisce le possibili scelte verso cui orientarti.

Le carte ti mostrano gli eventi da un’altra prospettiva, più neutrale, così da farti analizzare meglio le vie d’uscita o più semplicemente comprendere meglio la natura del tuo cuore, della tua anima e della tua mente, così da poter agire nel modo più corretto e di conseguenza ottenere ciò che è meglio per te in una particolare fase della vita.

In sintesi possiamo affermare che:

“Ai tarocchi si deve permettere di parlare. Bisogna entrare nell’anima e ascoltare ciò che in quel momento emerge dal nostro subconscio”.